La produzione del Purpureum è stata condotta seguendo le indicazioni dei testi degli agronomi latini e le testimonianze archeologiche relative alla produzione del vino in epoca romana, più di 2000 anni fa.
Il vino rosso delle Langhe viene aromatizzato da profumatissimo miele piemontese e una miscela di erbe e spezie che ci fa tornare alla mente antichi profumi e l’atmosfera che si respirava durante un banchetto romano.
PROFILO SENSORIALE
Il colore è rosso rubino, pieno e brillante.
Al naso sprigiona una molteplicità di profumi netti e complessi con note di confettura di mirtilli, amarena, cannella, pepe, chiodi di garofano, acacia e geranio.
In bocca è avvolgente, caldo, rivela le spezie e la frutta rossa accompagnate da una note dolce che viene ben equilibrata dalla sua freschezza.
L'ABBINAMENTO PERFETTO
Il Purpureum risulta molto versatile: si sposa in modo eccellente con i dessert come ad esempio, bonet, torta di nocciole, pasticceria secca…
Mostra, inoltre, tutto il suo fascino come vino da meditazione, con ghiaccio o accompagnato da un buon sigaro come un Ducale di Nostrano del Brenta.
Stupisce anche in miscelazione: ghiaccio, ½ crodino ½ Purpureum, oppure ghiaccio, ½ tonica ½ Purpureum.